Un via vai di perturbazioni
I prossimi giorni vedranno veramente un via vai di perturbazioni atlantiche interessare la nostra penisola (soprattutto al Centro-Nord). Il motivo di questo è dovuto all’anticiclone delle Azzorre che andrà ad elevarsi ad ovest della penisola Iberica portando così la continua discesa di correnti più fresche ed instabili nord-occidentali.
Nulla di strano comunque in questo ricordiamo che la primavera è una della stagioni più piovose del Mediterraneo, solo dietro all’autunno. L’eccezionalità ricade sull’alluvione che ha segnato l’Emilia-Romagna sud-orientale dove in poco tempo è caduta 1/4 della pioggia annua.
Andiamo però intanto a vedere cosa accadrà nei prossimi due giorni.
Il tempo per il 9-10 Maggio
Martedì, la saccatura che si trova sul basso Tirreno comincerà ad abbondare il meridione mentre un nuovo disturbo si avvicinerà al settentrione entro sera.
Al mattino avremo residui rovesci sul basso Tirreno, lo Ionio e la Sardegna meridionale mentre isolate piogge o deboli temporali saranno possibili sull’alto Piemonte e i settori alpini occidentali già dalla nottata. Soleggiato al centro mentre nubi in aumento al Nord.
Nel pomeriggio-sera isolati nuclei temporaleschi saranno possibili sui rilievi del Centro-Sud e le zone interne limitrofe. Il nuovo passaggio perturbato si farà sentire in serata abbracciando gran parte del Nord-ovest, Lombardia ed Emilia con rovesci o temporali, ma i fenomeni non saranno particolarmente organizzati. Al più potremmo avere della grandine piccola.
Temperature ancora abbastanza miti con massime tra 20/25°C.
Mercoledì la bassa pressione traslerà dal mar Ligure verso il medio Tirreno. Le piogge interesseranno già a inizio giornata gran parte della Padana centro-orientale, le aree del centro e il meridione. Ampie schiarite al Nord-ovest.
Nella seconda parte della giornata non cambieranno le cose rispetto al mattino con qualche nucleo temporalesco anche sulle Alpi occidentali. I temporali anche in questo caso non saranno particolarmente strutturati ma potrebbero essere localmente intensi specie sul Tirreno.
Tornerà anche a piovere in Emilia-Romagna e sulle aree alluvionate. Su quest’ultime rimarrà un occhio di riguardo per la situazione che ancora tarda a tornare alla normalità tra zone sempre allagate, frane attive e argini distrutti.
Temperature massime in calo specie al Nord-est e parte del centro-sud dove non si andrà oltre i 14/19°C di massima.
Tendenza meteo
Nelle giornate successive proseguirà l’instabilità con una nuova saccatura più importante nel weekend. L’evoluzione però è ancora lontana ed intricata per arrivare ai dettagli. Quello che è probabile ormai è che fino a metà mese rimarrà un periodo molto dinamico e con temperature nella media o poco sotto. Al prossimo aggiornamento!
Se ho ben capito, l’ Emilia Romagna continua va non avere pace e come dice un antico proverbio: Piove sempre sul bagnato.