Settembre con siccità al Nord
Anche Settembre ha chiuso con una siccità importante al Nord. In particolare il Nord-ovest è stato maggiormente evitato dalle perturbazioni, mentre verso il Friuli si è visto l’opposto con numerosi temporali attorno Trieste.
La situazione idrica altrove invece è in parte recuperata specie nelle aree centrali (grazie ad eventi estremi), al Sud è da inizio anno che non ci sono grossi problemi di piogge.
A livello nazionale comunque secondo gli amici di Meteo Expert mancano ancora il 27% delle precipitazioni totali da Gennaio.
Si accentuano le differenze idriche tra Nord e Sud
Al nord i grandi laghi sono vicini ai minimi storici. Il Lario si trova all’8% di riempimento, il lago Maggiore è calato di 20cm in quasi 2 settimane.
Il Po continua ad aver delle portate che sarebbero scarse anche in piena Estate. In Piemonte la portata media si attesta a 153 metri cubi al secondo.
Nella regione piemontese il defit di precipitazioni è stato rilevante anche a Settembre, fino a -70/80% sulle aree montane.
In Veneto l’Adige, Bacchiglione e il Livenza sono ai minimi del recente decennio. Si registrano invece dei surplus di piogge sui bacini del Tagliamento(+51%), Lemene (+38%) e il Piave(+12%). In Lombardia in netto calo il fiume Adda. Situazione non migliore i Emilia-Romagna dove le portate fluviali sono simili alle magre estive.
In Toscana l’Ombrone si mantiene ben al di sopra delle medie del periodo, in leggera ripresa il Serchio mentre sta tornando a scendere la portata dell’Arno. Portate superiori si trovano anche tra i fiumi marchigiani nelle aree colpite dalla terribile e recente alluvione.
In Umbria i livelli del Tevere sono ben maggiori, ma l’invaso di Moroggia è ai minimi e il lago Trasimeno si trova 80 cm al di sotto dell’altezza a cui dovrebbe trovarsi in questi giorni. Nel Lazio in calo i laghi di Bracciano e Nemi, anche i fiumi dell’Aniene, Liri e Sacco. Nel Sud pontino situazione diversa dopo i fenomeni intensi che hanno colpito la zona di Formia e Sabaudia.
Poche variazioni al meridione se non da segnalare delle alluvioni sulla Sicilia occidentale.
Fonte dati ANBI
Anomalie termiche e pluviometriche per Settembre
Vedendo la situazione a scala europea c’è stato un surplus pluviometrico nello scorso mese su gran parte del continente. Le aree invece dove ha fatto meno è stata la Francia Occidentale, alcune zone della penisola Iberica, parte del mar Nero, la Norvegia, il nostro settentrione e sullo Ionio.
Poche piogge anche negli USA e Asia centrali, Cina e l’Africa meridionale. Parte del nord America ha ricevuto un grande suprlus colpita dalle tempeste tropicali.
Andando però a vedere il lato termico a livello gobale Settembre 2022 è di 0.35°C sopra la media del 1991-2020 classificandosi al 4°posto tra i più caldi a pari merito con il 2016. Tuttavia in Europa si sono registrati valori inferiori specie sui settori centro-orientali, mentre più caldo sul Mediterraneo dovuto ancora al calore presente sui mari ereditato da un’Estate eccezionale. La temperatura media marina qui è stata di 26.3°C, battendo il record di 26°C del 2018
Impressionanti le anomalie delle temperature soprattutto in Groenlandia dove siamo andati di 8°C, ma anche oltre le medie mensili, stracciando ogni record. Non si era mai vista qui una tale fusione dei ghiacci così tardiva.