Scatta l’allerta rossa per lo Stromboli

Scatta l’allerta rossa (preallarme) per lo Stromboli a seguito della sua eruzione.

Dal pomeriggio di oggi si sono verificati numerosi flussi piroclastici lungo la Sciara del fuoco, tra cui il più importante si è propagato in mare per centinaia di metri attorno le 18.00. La colonna di cenere ha raggiunto un’altezza di 2000metri.

L’allerta è stata emessa dal Dipartimento della Protezione Civile, l’unico ente accreditato a tale decisione.

Un provvedimento necessario a seguito dell’aumento dell’attività vulcanica. Tale passaggio comporterà il potenziamento del sistema di monitoraggio in zona e dal rapido passaggio di informazioni tra la comunità scientifica e le componenti nazionali del servizio di protezione civile.

Anche il Sindaco di Lipari ha preso parte alla riunione disponendo le prime misure cautelative per le persone sull’isola e il COC.

Foto dei vigili del fuoco

Le imbarcazioni sono state allontanate dalla linea di costa e le escursioni al vulcano al momento sono sospese.

E’ giunta sull’isola una squadra di vigili del fuoco per monitorare l’incendio che era divampato a Forgia Vecchia e che, fortunatamente, risulta adesso spento.

La popolazione sarà tenuta costantemente aggiornata, sia rispetto all’evoluzione dei fenomeni in corso, sia relativamente alle precauzioni che verranno adottate per ridurre al minimo tutti i rischi possibili

Non solo lo Stromboli, anche l’Etna si fa sentire

Anche l’Etna è tornato ad eruttare in maniera consistente oggi, dopo molto tempo di apnea. Ci teniamo bene a sottoscrivere che l’evento non è collegato a quanto sta avvenendo sullo Stromboli.

Dal cratere Voragine ci sono delle fontane di lava e con una colonna che raggiungeva circa i 4500m e si propaga verso sud-est. Segnalata la ricaduta di cenere nei versanti sud-orientali del vulcano, ma anche fino a Catania.

A causa dell’accaduto i voli sono stati ridotti verso questa città. Se ci saranno novità ulteriori in merito, aggiorneremo qui la situazione.

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Foto di Silvia Delinčáková dal catanese

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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