Pioggia e ancora pioggia in arrivo
Pioggia e ancora pioggia in arrivo, grazie all’alta pressione debole e posizionata a latitudini più meridionali che permetterà un flusso continuo di correnti più umide e instabili dall’Oceano Atlantico.
Temperature adesso tornate sopra la media del periodo, ma mercoledì tornerà via via anche aria fredda ad attraversare la penisola riportandoci in linea con i valori termici del mese o anche poco sotto localmente. Le piogge bagneranno ancora prevalentemente i settori tirrenici e il settentrione, ma specie nella seconda parte girando le correnti da est non è da escludere anche maggior precipitazioni sui settori adriatici e al meridione.
Andiamo però a vedere il tempo per i prossimi 3 giorni.

Anomalie pluviometriche tra il 24 febbraio e il 3 marzo (in verde le aree con più piogge, in arancione meno) – fonte Ecmwf
Il tempo fino a giovedì
Martedì avremo molte nubi lungo tutta la penisola per il transito di una nuova perturbazione atlantica entro fine giornata. Deboli piogge interesseranno al mattino il settentrione in maniera sparsa, ad esclusione dell’alto Triveneto, mentre nel pomeriggio-sera i fenomeni andranno a concentrarsi sulla Padana centro-orientale e la Liguria centro-orientale.
Piogge che non mancheranno seppur intermittenti anche lungo i settori tirrenici dalla Toscana fino alla Campania con estensione anche ai settori Adriatici e nella Sardegna.
Tra sera-notte prenderà corpo anche qualche temporale tra Toscana Sardegna e Liguria orientale con qualche nubifragio, grandine piccola e raffiche di vento.
Quota neve in calo sulle Alpi tra 1200-1700m sui settori occidentali (il valore più alto è per i settori meridionali), 1300-1500m sui settori centro-orientali.
Temperature massime comprese tra 10/14°C al Nord, 13/16°C al Centro e 15/20°C al Sud.
Mercoledì la bassa pressione che ci ha raggiunto martedì dalla Francia andrà a posizionarsi sull’alto Tirreno poi in moto verso sud-est. Le piogge bagneranno il Nord-est, le aree centrali e la Campania al mattino per poi estendersi al meridione. Altrove presenti delle nubi mentre ci saranno schiarite sulle Alpi occidentali. Fenomeni ancora localmente temporaleschi sui settori tirrenici. Precipitazioni più isolate e in esaurimento a fine giornata nelle aree centrali.
Locali allagamenti stradali e frane non saranno da escludere tra Toscana ed Emilia-Romagna.
Quota neve in calo tra 1000-1300m sulle Alpi centro-orientali e quota simile anche sull’Appennino settentrionale e Sardegna mentre poco sopra sull’Appennino centrale. Venti forti di maestrale in Sardegna e sul Tirreno meridionale, di scirocco sull’Adriatico in rotazione da settentrionale a partire dai settori settentrionali.
Temperature massime stazionarie o in lieve aumento al Nord-ovest.

Giovedì avremo schiarite tra il Nord-ovest, l’alto Tirreno e la Sardegna mentre qualche rovescio bagnerà ancora l’Abruzzo e il meridione. Quota neve attorno ai 1300m anche al Sud. Ventilazione sostenuta di maestrale tra Sardegna e il basso Tirreno.
Deboli gelate mattutine torneranno sulla Padana Occidentale mentre le temperature massime saranno per lo più comprese lungo lo stivale tra 11/15°C.
Tendenza meteo
A seguire un aumento di pressione sul Regno Unito potrebbe portare all’ingresso di fredde ed instabili correnti artiche sul nostro stivale. Gli effetti e l’entità di questa fase andranno valutati a tempo debito, ma sembra probabile avere temperature normali o poco sotto le medie del periodo. Al prossimo aggiornamento.
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