Notte di delirio in Pianura Padana
L’incredibile setup per la sera del 24 luglio 2023
Per la sera del 24 luglio e la successiva notte gli indici convettivi sono spaventosi, in particolare per il Nord-Est. Tutti i valori, da quelli di instabilità come il CAPE a quelli dinamici come DLS, SREH, SCP ed STP, sono praticamente a fondoscala. Personalmente, in oltre 10 anni non mi è mai capitato di vedere indici convettivi simili sui modelli.
Tutta la fascia di pianura Padana settentrionale che va dal confine tra Piemonte e Lombardia verso Est è ad altissimo rischio di temporali estremamente intensi, con tutti i fenomeni a essi associati. Fortissimi venti, grandine enorme e anche tornado, con il rischio che aumenta da Ovest verso Est.
Intorno alle 12 partono già i primi temporali, con una supercella che percorre la pedemontana biellese per poi scendere leggermente verso Sud una volta entrata in Lombardia e sfiorare la parte Nord di Milano. Questo non è che l’antipasto però, visto che il grosso del peggioramento non è previsto iniziare se non tra il tardo pomeriggio e la serata.
La prima supercella
In ogni caso questo primo passaggio dimostra come l’atmosfera sia carica e pronta ad esplodere.
È alle 20 circa che si inizia a ballare sul serio. Un temporale formatosi sulle Alpi del Torinese inizia a dirigersi verso la pianura nel Novarese.
In pochissimo tempo la struttura si organizza, sviluppando una base bassa e molto estesa. Il temporale scorre molto velocemente in direzione della Lombardia, continuando a intensificarsi.
Nel Milanese è ormai una chiara supercella, e ha già dato prova delle sue potenzialità distruttive con grandinate rovinose tra Varesotto e Comasco. Con il sopraggiungere del buio si può apprezzare anche un’attività elettrica impressionante. La nube è costantemente illuminata dai fulmini nell’updraft, e frequenti sono anche i fulmini nube-suolo.
Il mostro percorrerà interamente Lombardia e Veneto finendo la sua corsa addirittura sulle coste orientali del Mar Adriatico. La grandine grossa associata a questo temporale, dopo Varesotto e Comasco, colpisce gran parte dell’alta pianura lombarda fino al Veronese, passando anche su Gardaland.
La seconda supercella
Non è finita qua però. Intorno alle 2 di notte un nuovo temporale nasce nel Torinese, leggermente più a Sud rispetto alla prima supercella.
E anche questo, appena tocca la pianura, diventa un mostro con tanto di base rasoterra.
Il percorso è pressoché lo stesso di prima ma traslato di qualche decina di Km verso Sud.Il che vuol dire che Milano questa volta viene presa in pieno. Il fenomeno che provoca i danni maggiori nella città è il vento, con fortissime raffiche di downburst che abbattono centinaia o addirittura migliaia di alberi. Non manca chiaramente nemmeno la grandine di grosse dimensioni, soprattutto tra Lombardia orientale e Veneto.
Anche questa supercella arriva, ormai con le luce dell’alba, tra Slovenia e Croazia.
Video della prima supercella:
Video della nascita della seconda supercella:
La seconda supercella all’alba nel Veronese:
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