Maggio conclude con il maltempo al Nord
Maggio conclude con il maltempo al Nord, infatti tra giovedì e venerdì una goccia di aria fredda in quota instabile ci raggiungerà dall’Europa centrale.
Tale evoluzione porterà ancora il rischio di temporali intensi, con precipitazioni consistenti e grandine. L’alta pressione rimane lontana, estesa lungo l’Oceano Atlantico e in parte sull’estremo meridione, dove purtroppo c’è una grave mancanza di piogge.
Temperature che rimarranno attorno le medie del periodo, mentre poco sopra al Sud.
Andiamo però a vedere cosa accadrà nei prossimi due giorni.
Temperature a 5500m e geopotenziali per venerdì – fonte Consorzio Lamma
Il tempo per il 30-31 Maggio
Giovedì comincerà già molto movimentato al settentrione. Al mattino primi rovesci o temporali interesseranno l’alto Piemonte, Lombardia nord-orientale e Triveneto. Questa instabilità lascerà ancora i suoi effetti nel pomeriggio tra il Veneto e il Friuli.
Nella seconda parte di giornata grazie al soleggiamento altri temporali prenderanno corpo dal Nord-ovest ed Emilia in estensione su gran parte del settentrione entro sera-notte.
Avremo per lo più la formazione di multicelle temporalesche (senza escludere isolate supercelle) con associata grandine piccola-media e raffiche di vento.
Qualche altro temporale pomeridiano potrebbe svilupparsi nelle zone interne centrali, lungo l’Appennino, la Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale. Per il resto soleggiato al Centro-Sud.
Temperature massime comprese tra 20/25°C al Centro-Nord, qualcosa meno nelle aree a nord del Po. Fino ai 25/28°C al meridione. Venti tesi da ovest in Sardegna e a largo sul medio-alto Tirreno.
Accumuli pluviometrici per giovedì – fonte Consorzio Lamma
Venerdì la saccatura farà il suo ingresso al settentrione con piogge e temporali possibili al mattino sulla Liguria centro-orientale, Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna ma anche l’alta Toscana.
Precipitazioni che potrebbero essere particolarmente insistenti tra alta Toscana-Emilia, alto Veneto e il Friuli, in quest’ultima regione si potrebbero superare anche i 200mm giornalieri con allagamenti importanti. Infatti si formerà lungo la costa friulana una convergenza dei venti da nord-est e quelli da sud-ovest. Oltre alle piogge localmente intense potrebbero starci grandine piccola-media e raffiche di vento.
Acquazzoni anche tra basso Lazio e Campania.
Nel pomeriggio ancora qualche cella temporalescha al nord-est ma anche sui rilievi alpini occidentali e sulla Lombardia nord-orientale.
Instabilità ancora anche sull’Appennino settentrionale e zone limitrofe, ma anche tra Campania e nord della Puglia mentre tra sole e nubi altrove.
Fenomeni in esaurimento entro sera, tranne in Friuli dove ci saranno gli ultimi rovesci.
Temperature massime in aumento sul medio Adriatico e al meridione qui con punte anche sui 30°C mentre stazionarie altrove. Venti tesi da ovest sulle regioni del centro-sud.
Accumuli pluviometrici per venerdì – fonte Consorzio Lamma
Tendenza weekend
Nel fine settimana l’instabilità non abbonderà l’Italia con probabilmente la giornata peggiore domenica con fenomeni su diverse regioni, mentre sabato più localizzati sul Nord-ovest e al meridione. Torneremo però su questo con il prossimo aggiornamento.
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