L’Uragano Beryl è già da primato

L’uragano Beryl si è formato 48 ore fa ed è già da primato. Infatti mai si era visto un ciclone così intenso ad inizio della stagione atlantica.

Questa intensa bassa pressione ha raggiunto la categoria 4 con venti medi attorno i 210km/h. Ben visibile nella sua forza anche l’occhio ben strutturato al suo interno ad indicare i forti venti all’interno.

Si è formato poco a nord dell’America Meridionale e scorrerà verso ovest e nel Golfo del Messico per cui i dettagli vedremo dopo.

L’uragano Beryl visto dal satellite GOES-16 via CIRA

Ma perchè è avvenuta questa rapida intensificazione? Il motivo è legato principalmente alle temperature elevate sull’Oceano Atlantico proprio vicino all’America Meridionale, dove i valori termici sarebbero tipici per Agosto. Questa energia è un vero carburante per tali tempeste.

Una stagione che non promette nulla di buono come previsto dalla NOAA.

Anomalie delle temperature superficiali rispetto al periodo 1991-2020 – fonte Copernicus

L’evoluzione dell’uragano

Beryl dovrebbe rimanere almeno di categoria 3 o più ancora per diversi giorni. Se oggi avrà un duro impatto sulle Piccole Antille, successivamente scorrerà verso ovest senza trovare nessuna terraferma.

Attorno Mercoledì dovrebbe passare invece molto vicino alla Jamaica ma in questo caso con intensità minore alla categoria 3, ma comunque sarà un discreto passaggio.

A seguire c’è molta incertezza nella sua risalita nel Golfo del Messico. Se passerà sul Messico meridionale tra giovedì e venerdì probabilmente tornerà a semplice tempesta tropicale e quindi con venti ben più minori, perdendo tutta la sua forza.

In caso di novità importanti vi faremo sapere.

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Il percorso del uragano secondo l’Hurricane Center

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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