L’inverno è il 6° più caldo per l’Italia dal 1800

L’inverno 2024-2025 è stato il 6° più caldo per l’Italia dal 1800 secondo le analisi del CNR-ISAC. Dicembre-febbraio ha visto un’anomalia di +1.28°C rispetto alla norma di riferimento 1991-2020.

Ricordiamo che la stagione invernale prima per calura è stata la scorsa 2023-2024. Anche i mesi appena passati comunque sono stati contraddistinti da correnti miti ed umide, senza ondate di freddo rilevanti. Non sono mancate le piogge con episodi anche alluvionali tra Sicilia orientale, Calabria e Toscana.

La neve ormai è diventata una vera chimera in pianura non solo per il Centro-Sud, ma anche per la Pianura Padana una delle zone climaticamente tra le più fredde del nostro continente. Qui infatti ci sono città che dovrebbero vedere anche decine di cm di neve al suolo. Ormai la neve tiene con difficoltà anche sulle Alpi a quote medio-basse sotto i 1500m.

Gli inverni italiani sono mediamente 2.5°C più miti rispetto a un secolo fa. Anche i nostri mari non riescono nemmeno più a stemperarsi dopo le stagioni calde, andando a mantenere il rischio di fenomeni intensi.

Gli ultimi 3 mesi sono stati comunque molto miti sia a scala europea e globale purtroppo.

Anomalie termiche a scala globale nel periodo dicembre-febbraio rispetto alla media 1991-2020 – fonte Ecmwf

Febbraio com’è andato?

A livello globale, la temperatura è stata di +1.59 ºC superiore alla media stimata per il periodo 1850-1900. Classificandosi quindi al terzo posto per la calura. E’ stato il 19 esimo su 20 mesi con una temperatura media globale superiore a +1.5°C rispetto al periodo indicato prima.

L’estensione globale del ghiaccio marino ha raggiunto un nuovo minimo storico nel mese appena passato. Temperature particolarmente elevate si sono registrate al Polo Nord con un’importante fusione dei ghiacci artici, che hanno avuto l’estensione più bassa dai primi dati satellitare. Una delle conseguenze di un mondo più caldo è proprio questa.  SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWSINSTAGRAMTELEGRAM E YOUTUBE.

Anomalie termiche a scala globale a febbraio rispetto alla media 1991-2020 – fonte Ecmwf

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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