Il 2024 chiude con l’Anticiclone
Il 2024 chiude con l’Anticiclone è ormai il segnale chiaro dai modelli meteorologici. La bassa pressione che ha caratterizzato il tempo al centro-sud soprattutto con freddo e nevicate a bassa quota va ormai ad indebolirsi attorno la Grecia.
In questo scenario l’alta pressione riprenderà campo sull’Europa e qui le temperature aumenteranno soprattutto in quota con valori fino a 8/10°C a circa 1500m di altezza. Lo zero termico quindi risalirà abbastanza vicino ai 3000m. Al suolo invece l’inversione termica farà sentire meno l’incremento delle temperature.
Comunque in linea generale le temperature saranno sopra le media del periodo. Raccomandiamo di far attenzione al rischio valanghe dove è scesa la neve fresca in questi giorni.
Altezza zero termico per domenica – fonte Consorzio Lamma
Il tempo per il weekend
Venerdì tempo soleggiato ovunque, salvo qualche nube in transito al meridione senza escludere isolati e deboli rovesci nelle prime ore del giorno sull’Appennino meridionale e il Gargano. Ventilazione settentrionale ancora sostenuta al Centro-Sud seppur in calo.
Temperature massime comprese tra 7/15°C al Nord, 10/15°C al Centro e tra 11/16°C al meridione. Ancora gelate al mattino in Pianura Padana e nelle aree interne del centro.
Sabato sole a dominare la scena. Qualche velatura in transito al mattino al Centro-Nord mentre qualche addensamento ancora possibile tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia seppur con schiarite. Ventilazione settentrionale presente al Sud.
Temperature massime stazionarie mentre gelate sempre possibili nella Pianura Padana e al Centro.
Domenica giornata simile alla precedente con qualche possibilità di ritorno di banchi di nebbia al Nord, mentre la ventilazione in calo anche al meridione. Temperature stazionarie.
Temperature a 1500m per sabato – fonte Consorzio Lamma
Tendenza fino a Capodanno
L’anticiclone indebolito a inizio della prossima settimana potrebbe riportare qualche nebbia o nube bassa al Nord e sul Tirreno. Sulla fine del 31 dicembre e soprattutto il primo gennaio potrebbe tornare una perturbazione atlantica, tuttavia ancora c’è molta incertezza a riguardo.
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