Gelo in Svezia -43°C e il riscaldamento globale?

Un gelo da record sta interessando in questo inizio gennaio la Svezia e gran parte della penisola scandinava con temperature anche di -43°C, alcuni si chiedono che fine ha fatto il riscaldamento globale?

Un errore grossolano che confonde il clima con il meteo. Infatti per il secondo parliamo del tempo che fa in un breve periodo come adesso fuori dalla finestra, mentre per il clima parliamo dell’insieme delle condizioni meteorologiche che si verificano in circa 30 anni.

Ovviamente non potevano mancare i soliti produttori di notizie false con il cherry picking cioè a girare la notizia come gli torna comodo.

Se diamo però un sguardo all’emisfero settentrionale notiamo come in realtà su gran parte del continente euro-asiatico durante questa settimana sia più estesa l’anomalia di caldo e non del freddo (vedi dal colore rosso). Oltre a questo bisogna ricordare che un singolo evento non può certo dettare legge su un trend climatico di riscaldamento che va avanti da centinaia di anni per i motivi che ormai ben conosciamo. Infine anche il riscaldamento globale non esclude le ondate di gelo, è solo che questi eventi saranno sempre in numero minore.

Gli ultimi anni tra i più caldi sempre dall’epoca preindustriale ce lo dimostrano.

Le anomalie termiche previste al suolo tra il 1-8 Gennaio – fonte Ecmwf

Alcuni dati sull’evento

I -43°C toccati a Kvikkjokk-Årrenjarka hanno battuto il record mensile locale, i cui dati sono registrati dal 1918 ed si tratta della temperatura più bassa in questo periodo in Svezia dallo storico gennaio 1999 dove si toccarono i -49.0°C a Karesuando. Si tratta di valori termici che nella penisola scandinava sono stati anche al di sotto di 15/20°C rispetto a quanto dovrebbe fare in questi giorni.

Da oltre 24 ore la strada sulla E22 tra Hörby e Kristianstad è risultata impraticabile per un’intensa bufera di neve che ha anche interessato centinaia di auto, dove sul posto sono arrivati i soccorsi.

Dopo 3 giorni sensa sosta, un’intensa nevicata ha interessato la parte meridionale della Norvegia. Le città di Risør, Grimstad e Arendal sono sepolte sotto 100 cm di neve. Diversi disagi al traffico su strada, scuole chiuse e interruzioni idriche.

La saccatura che ci interesserà nei prossimi giorni pescherà l’aria fredda da queste parti, ma arriverà nel suo percorso da noi molto, ma molto diluita. Infatti non ci sarà nessun gelo sulla nostra penisola in quanto le temperature massime non saranno diffusamente al di sotto degli 0°C al suolo. Anzi per quanto ci riguarda i valori termici massimi in pianura saranno ancora ben positivi.

SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS, INSTAGRAM, TELEGRAM E YOUTUBE.