Fusione dei ghiacciai sulle Alpi cambiano i confini
La fusione dei ghiacciai sulle Alpi cambiano i confini. E’ quanto è accaduto tra Svizzera e l’Italia nell’area del Plateau Rosa.
Il Consiglio federale svizzero ha approvato questa nuova variazione in attesa del via libera del nostro paese. Uno spartiacque tra due stati su un ghiacciaio può essere assai dinamico in era di riscaldamento globale a causa del ritiro di decine o centinaia di metri di queste importanti riserve idriche.
La zona di confine in questione è tra la Gobba di Rollin e dell Testa Grigia.
In alcuni punti, il confine sarà spostato di alcune decine di metri verso l’Italia, ampliando leggermente il territorio svizzero. Questo cambiamento non pare avere grossi impatti sulle infrastrutture esistenti, come funivie e teleferiche.
Lo scorso anno i ghiacciai svizzeri hanno perso circa il 4% del loro volume, ma anche quelli nostrani non se la passano meglio. Anche quest’anno nonostante le abbondanti nevicate di inizio primavera, il bilancio annuale di massa dei ghiacciai italiani è finito in molte aree in deficit.
Si prevede comunque da tempo che nei prossimi decenni le Alpi perderanno ancora una parte significativa dei loro ghiacciai, portando a ulteriori cambiamenti geografici e probabilmente a nuovi aggiustamenti dei confini.
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