Due impulsi freddi in arrivo entro Natale
Dopo il breve ritorno dell’anticiclone africano di inizio settimana, si faranno strada due impulsi freddi in arrivo entro il Natale. In entrambi i casi le precipitazioni interesseranno soprattutto i settori orientali e meridionali del pase mentre pochi fenomeni sui settori nord-occidentali, seppur qualcosina anche sulle Alpi di confine.
Il motivo di ciò sarà la presenza di un campo di alta pressione che risalirà poco ad ovest del nostro paese e nella prossima settimana anche a latitudini settentrionali dando poco spazio alle depressioni di interessare parte dei settori nord-occidentali, mentre la porta da est sarà ben aperto per l’ingresso di correnti fredde artiche. Il primo passaggio sarà tra Venerdì e Sabato abbastanza veloce mentre il secondo invece si farà strada tra domenica e la nuova settimana.
Le temperature andranno a calare specie al Centro-Sud finendo anche al di sotto delle medie del periodo mentre al settentrione in linea o a tratti superiori per il rinforzo della ventilazione che romperà l’inversione termica al suolo. Arriveranno anche forti venti, mareggiate e come detto anche le precipitazioni specie dove è piovuto meno ultimamente come al meridione.
Le nevicate torneranno su Alpi ed Appennino fino a quote medio-basse. Cominciamo però a vedere
Anomalie dei geopotenziali tra il 23-30 dicembre – fonte Ecmwf
Il tempo per il weekend
Venerdì una saccatura si formerà col suo minimo di bassa pressione sull’alto Tirreno in rapido spostamento verso il meridione. Le precipitazioni al mattino bagneranno il Nord-est e la Lombardia sud-orientale, in graduale esaurimento insisteranno anche nella seconda parte del giorno sull’Emilia-Romagna sud-orientale. Instabilità generale al centro, mentre sul basso Tirreno e la Puglia le piogge entro il pomeriggio-sera.
Graduali schiarite al Nord-ovest. Le nevicate saranno fino a 700-1000m sulle Alpi orientali, quota simile anche sui restanti settori di confine. Per l’Appennino i fiocchi scenderanno tra 400-700m sul lato dell’Emilia-Romagna mentre in Toscana in calo tra 600-800m, quota simile anche fino all’Appennino centrale e la Sardegna. Sopra 900-1200m sull’Appennino meridionale.
Sul lato Adriatico si potrà raggiungere anche i 50cm di accumulo entro fine giornata sull’Appennino centrale sopra i 1000-1200m.
Accumuli pluviometrici per venerdì – fonte Consorzio Lamma
Venti che saranno molto forti in diverse regioni dai quadranti settentrionali. Foehn sostenuto al Nord-ovest mentre la Bora sulle coste del Nord-est potrà facilmente superare i 100km/h. Ventilazione davvero forte da Nord/nord-ovest tra la Sardegna, Sicilia orientale e Calabria, sull’Appennino oltre i 120km/h. Raffiche comunque presenti anche sul resto del Centro-Sud.
I mari saranno generalmente molto mossi o agitati tranne il basso Adriatico. Tra le due isole maggiori le onde potrebbero superare i 6metri.
Temperature massime comprese tra 10/13°C al Centro-Nord mentre tra 13/17°C al Sud.
Raffiche di vento per venerdì – fonte Consorzio Lamma
Sabato netto miglioramento delle condizioni meteorologiche con solo qualche acquazzone isolato e residuo possibile al meridione a inizio giornata mentre le schiarite si faranno spazio un pò ovunque seppur con qualche nube medio-alta in transito. In Sardegna isolati rovesci pomeridiani saranno possibili.
Gelate al mattino nelle aree interne del Centro e al Nord fino a -4°C. Le temperature massime saranno tra 7/11°C al Nord, 9/12°C al Centro e 11/16°C al Sud. Ventilazione a tratti sostenuta solo verso il meridione altrove in attenuazione.
Domenica il tempo tornerà nuovamente a peggiorare con il transito di una perturbazione. Le nubi aumenteranno nel corso della giornata. Al mattino le piogge probabilmente bagneranno la Liguria orientale e l’alta Toscane e qualche nevicata sulle Alpi di confine. Nel pomeriggio-sera le piogge si estenderanno sui settori tirrenici e qualche isolato rovescio al Nord-est senza escludere deboli nevicate a bassa quota sulle aree alpine orientali.
Deboli gelate nelle aree interne dello stivale, massime stazionarie o in lieve calo al Nord.
Tendenza per le festività natalizie
La perturbazione entrata domenica condizionerà il tempo anche nella settimana natalizia con instabilità probabile soprattutto sul medio Adriatico e il meridione con neve fino a bassa quota. Infatti continuerà a scendere aria Artica sul nostro paese e la depressione si isolerà sullo Ionio con anche diverse piogge in terre assai assetate. Ma per il tempo di Natale siamo ancora distanti, al prossimo aggiornamento per maggior dettagli. SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS, INSTAGRAM, TELEGRAM E YOUTUBE.
Anomalie pluviometriche attese tra il 23-30 Dicembre – fonte Ecmwf