Tempo perturbato e più mite, che ne sarà dell’inverno?
Il tempo sarà più perturbato lungo lo stivale al Nord e sull’alto Tirreno, ma anche più mite però per il ritorno delle correnti atlantiche da ovest, viene da chiedersi che ne sarà dell’inverno!?
Il freddo infatti abbandonerà nella prossima settimana gran parte dell’Europa, mentre un’intensa ondata di gelo travolgerà nuovamente gli USA.
Anomalie termiche per il 20-27 gennaio – fonte Ecmwf
La stagione invernale qua tornerà nell’anonimato, seppur riprenderà a nevicare sulle Alpi altrove nulla da dire per la neve. Le previsioni dei principali centri meteorologici ipotizzano per l’ultima parte di questa stagione nel complesso temperature sopra la media del periodo e con poche precipitazioni, vedremo comunque se qualcosa riusciremo a recuperare.
Rimarremmo in un limbo tra perturbazioni atlantiche alternate a rimonte atlantiche quindi anche per la dama bianca sarà molto dura stabilizzarsi. Andiamo però a vedere l’evoluzione meteo.
Anomalie delle precipitazioni (in verde le aree con maggiori piogge) per il 20-27 gennaio – fonte Ecmwf
Il tempo fino a mercoledì
Lunedì la bassa pressione che ci interessa dallo scorso weekend avrà i suoi effetti anche in questa giornata portando instabilità su molte regioni.
Al mattino le piogge bagneranno il Nord-ovest, Lombardia centro-occidentale, Emilia, medio-alto Tirreno, Sardegna e le aree ioniche ad esclusione della Sicilia. Nel pomeriggio-sera le precipitazioni si estenderanno a gran parte del settentrione ad esclusione dell’alto Triveneto e il Friuli Venezia Giulia, ma arriveranno anche in Campania e Sicilia, isolati fenomeni anche sulle restanti aree centrali.
Sarà possibile la formazione di multicelle temporalesche sul medio-alto Tirreno e le aree ioniche con locali acquazzoni, grandine piccola e raffiche di vento.
Quota neve tra 800-1000m sul Piemonte, ma più in basso nei settori meridionali fino a 400/600m compreso il confinante entroterra ligure centro-occidentale. Fiocchi anche sui 1200m in Lombardia e quota simile sull’Appennino settentrionale mentre sopra i 1400-1600m sull’Appennino centrale.
Temperature massime tra 6/11°C al Nord, 10/14°C al Centro e 13/16°C al Sud.
Accumuli pluviometrici per lunedì – fonte Consorzio Lamma
Martedì avremo le ultime deboli piogge sul settentrione ad inizio giornata in esaurimento con schiarite da ovest. Variabile al Centro-Sud con maggior probabilità di precipitazioni sui settori tirrenici. Più soleggiato all’estremo meridione. Temperature stazionarie.
Mercoledì un fronte instabile porterà altre piogge nel corso della giornata al Nord soprattutto nei settori occidentali e sul medio-alto Tirreno. Prima però saranno presenti delle nubi basse al Centro-Nord
Nevicate a quote medie sulle Alpi. Temperature massime stazionarie, salvo in lieve calo al settentrione. Deboli gelati possibili in Pianura Padana e nelle valli interne del centro.
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