Ancora instabilità a carattere freddo, tra piogge e nevicate

La saccatura atlantica resterà bloccata sul Mediterraneo con instabilità a carattere freddo, tra piogge e nevicate in diverse regioni ancora nelle prossime 36-48ore. L’anticiclone delle Azzorre risalirà a latitudini settentrionali, isolando questa depressione dalle nostre parti, con precipitazioni sempre nelle stesse aree all’incirca rispetto al weekend seppur fenomeni che saranno in graduale diminuzione.

Avremo ancora la possibilità per nevicate tra le Alpi e l’Appennino. Le temperature andranno gradualmente ad aumentare seppur mantenendosi attorno le medie del periodo. Andiamo a vedere quindi l’evoluzione meteo per l’inizio settimana.

Temperature a 5500m e geopotenziali per l’11 dicembre – fonte Consorzio Lamma

Il tempo fino a mercoledì

Lunedì il tempo andrà migliorando al Nord nelle aree sopra il Po mentre le piogge bagneranno ancora l’Emilia-Romagna sud-orientale (qui ancora attenzione a possibili allagamenti o frane, qualche temporale in costa possibile), ma anche le aree alpine piemontesi. Rovesci o temporali invece lungo le aree tirreniche con isolate multicelle ed associati nubifragi, grandine piccola o graupel e raffiche di vento.

La quota neve sarà tra 600/900m sulle Alpi Occidentali, tra 500-900m sull’Appennino settentrionale (localmente più in basso nei settori emiliani), 1000-1300m su quello centrale e tra 1300-1600m su quello meridionale. Fiocchi ancora in Sardegna tra 1000-1200m.

Venti ancora sostenuti da nord-est sull’alto Adriatico e da ovest/sud-ovest tra l’isola sarda e il medio-basso Tirreno.

Temperature massime tra 6/10°C al Nord, 8/12°C al Centro e tra 13/16°C al Sud. Le allerte meteo per questa giornata emesse dalla protezione civile.

Accumuli pluviometrici per lunedì – fonte Consorzio Lamma

Martedì cambia poco con piogge anche temporalesche sulle aree tirreniche, più probabili dalla bassa Toscana in giù. Rovesci o temporali anche sulla costa romagnola, ma con fenomeni di minor entità che raggiungeranno il resto della regione. Qualche debole precipitazione anche sul basso Veneto e sul Piemonte sud-occidentale. Altrove tra sole e nubi.

Quota neve in rialzo su 800-1000m nelle Alpi occidentali. Andremo sui 600-1000m sull’Appennino settentrionale, 1100-1400m su quello centrale e oltre 1600-1800m su quello meridionale.

Temperature stazionarie o in lieve aumento.

Accumuli pluviometrici per martedì – fonte Consorzio Lamma

Mercoledì le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi con solo qualche ultimo addensamento sul medio Adriatico e sul medio-basso Tirreno, altrove tra sole e nubi. Temperature stazionarie o in lieve aumento.

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Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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