Grandine grossa nel basso Lazio
Nel pomeriggio di oggi un intenso temporale si è formato nel basso Lazio producendo della grandine grossa lungo il suo percoso. La precisa natura del nucleo temporalesco rimane ancora sospetta (multicella o supercella) vista l’assenza di immagini radar e visive chiare a riguardo.
L’origine della cella temporalesca è stato attorno dei rilievi in provincia di Latina da cui è sceso in moto verso sud da Maenza fino a Borgo Hermada passando ad ovest di Terracina.
Per circa 50km di territorio ha prodotto estese grandinate di media-grossa taglia anche abbondanti. Le zone più colpite quelle di Priverno e Pontinia dove i chicchi hanno raggiunto anche i 4/6cm di diametro causando dei danni.
Alcune auto hanno avuto lesioni alla carrozzeria e vetri rotti, ma anche le serre e le coltivazioni hanno avuto la peggio.
Fenomeni così severi in questo inizio Marzo dovuto probabilmente alle temperature particolarmente elevate preesistenti al suolo (da piena primavera), in contrasto con correnti più fresche orientali. Da alcuni rilevamenti erano presente un carburante per i temporali (CAPE) attorno i 1600j/kg un valore abbastanza elevato per il periodo e per dar vigore a questi fenomeni.
Maggiore è il cape e maggiori sono le correnti ascensionali all’interno della nube temporalesca e quindi maggiore la dimensione della grandine al suolo.
TROMBA D’ARIA A COSENZA? NO!
Visto che ci siamo ne approfittiamo anche parlarvi di una multicella temporalesca che ha interessato sempre oggi Cosenza. Questa ha prodotto oltre a nubifragi e grandine piccola-medi, delle raffiche di vento lineari (downburst) e non rotatorie con punte vicine ai 100km/h.
Diversi danni ai tetti di alcune abitazioni e anche di una scuola. Risultano anche 2 feriti e una decina di persone evacuate. Come detto prima però non c’è nessun danno o foto che evidenzia la presenza di un vortice.