25 luglio 2022: linea temporalesca nel Vercellese
Dopo una lunga e intensa ondata di calore, che ha portato temperature record in diverse parti d’Europa (su tutte spiccano i 40,3°C raggiunti a Londra), un primo debole impulso più fresco in quota crea le condizioni per la genesi di forti temporali al Nord-Ovest.
Vista l’enorme quantità di energia accumulata i nuclei che si formeranno potranno facilmente sviluppare fenomeni associati piuttosto intensi, in particolare forti raffiche di vento e grandine.
Nel pomeriggio già diverse celle si attivano sulle Alpi tra Biellese, Torinese e Cuneese. Dopo le 18 poi la convezione inizia a interessare anche le zone di pianura a Nord del Po. Si viene infatti a formare una linea temporalesca con asse Nord-Sud, estesa da Chivasso (TO) fino alle Alpi del Canavese.
Il sistema comincia quindi a muoversi molto velocemente verso Est arrivando sul Vercellese. Qui causerà diversi danni (ad esempio a Borgo d’Ale, Trino e Tricerro) a causa dei forti venti di downburst associati ai rovesci.
Davanti alla linea si forma una discreta shelf cloud, che però man mano che i temporali avanzano verso Est diventa più disorganizzata a causa dei forti venti in uscita. Questi venti inoltre sollevano grossi polveroni dalla terra resa molto secca per l’assenza di piogge.
La linea temporalesca tra Tronzano (VC) e Ronsecco (VC):
Si forma la shelf cloud:
Il temporale a Sud di Vercelli:
I temporali percorrono la pianura fino alla Lombardia occidentale, dopo iniziano gradualmente a perdere forza e organizzazione (solo tra Piacentino e Cremonese in serata poi riusciranno a generarsi nuove celle piuttosto intense).
Altri nuclei però continuano a formarsi più a Ovest, andando a comporre un sistema convettivo a mesoscala (MCS). L’attività elettrica è abbastanza elevata, con anche alcuni bei fulmini nube-suolo scoccati dalle celle in coda al sistema.
Nuovi temporali nell’Alessandrino:
Fulmini a Castelnuovo Scrivia (AL):
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