Temporali al Nord tra il 19 e il 24 agosto 2020
In questo periodo si formano diversi temporali al Nord, sfruttando la continua instabilità che interessa questa parte del paese. Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni maggiormente interessate.
Si tratta perlopiù di nuclei temporaleschi in aria secca, caratterizzati da un’eccellente nitidezza e visibilità, ma senza nubi accessorie particolarmente fotogeniche.
19 agosto 2020 – Supercella notturna sul Bresciano vista da Stroppiana (VC)
L’aria molto limpida e secca presente al Nord-Ovest permette di vedere molto bene l’updraft di una supercella che in serata interessa addirittura il Bresciano. Una buona occasione anche per tentare di fotografare i red sprites, purtroppo come al solito non andata a buon fine.
23 agosto 2020 – Temporali in Emilia
Nel corso del pomeriggio diverse celle si sviluppano tra Emilia e Lombardia, dapprima a partire dagli Appennini e poi sulla pianura.
I primi temporali nascono a Sud-est di Piacenza, ma faticano alquanto a scendere dai rilievi. Solo successivamente, grazie agli outflow boundary, si attivano i temporali tra Piacentino e Cremonese, che andranno a formare un sistema a mesoscala in lento avanzamento verso Est.
Da Piacenza, e poi più tardi dal Pavese, si possono osservare le strutture dei cumulonembi illuminati dal sole calante e stagliati contro il cielo sereno.
Da Piacenza verso Est:
Nel Pavese, guardando oltre l’Appennino:
24 agosto 2020 – Dryline sull’alto Piemonte
Con l’ingresso del vento di Foehn da Nord-Ovest sul Piemonte settentrionale, si forma nel tardo pomeriggio una dryline sul Novarese grazie all’interazione con l’aria più umida presente nei bassi strati più a Est.
Lungo la convergenza si genera quindi una linea di temporali a base alta e con scarse precipitazioni, ma con gli updraft molto brillanti e nitidi grazie proprio al vento secco in discesa dalle Alpi.
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