3 agosto 2020: supercella tra Modena e Bologna
Dopo l’intenso passaggio temporalesco della sera/notte, altri temporali intensi sono attesi nella giornata del 3 agosto 2020, soprattutto sulla parte orientale della Pianura Padana a partire dal primo pomeriggio.
Già intorno a mezzogiorno i primi temporali si sviluppano tra Lombardia ed Emilia-Romagna, risultando però deboli e disorganizzati a causa della scarsa energia presente in zona dovuta al cielo coperto. Più a est però è sereno, ed è solo questione di tempo prima che qualche cella più intensa faccia la sua comparsa.
Alle 14 circa dall’Appennino tra Parma e Modena ecco che partono nuovi temporali, che al radar risultano subito avere una superiore organizzazione. Mi trovo a Parma, quindi per arrivare in posizione mi devo muovere verso Est.
Attraverso parte dei rovesci che intanto ormai sono giunti in piena pianura, e alle 15 a Est di Modena sbuco davanti alla base di una supercella, che si trova sulla coda di una neoformata linea in spostamento verso Nord-Est. Qui si percepisce la maggiore energia, con la temperatura molto più alta rispetto alle zone occidentali e l’umidità che rende la base dei temporali piuttosto bassa.
In breve la struttura supercellulare viene completamente inglobata nella linea, con nuove celle che si formano anche più a Sud. Il sistema avanza verso il Bolognese per poi salire rapidamente in direzione del Veneto.
Valsamoggia (BO):
A Bologna:
Più tardi, verso le 18, una seconda linea meno intensa transita più a Ovest, tra Piacenza e Cremona. Questa presenta una shelf cloud sul suo fronte avanzante, anche se non molto compatta e organizzata, con una bella whale’s mouth appena prima dei rovesci.
Linea temporalesca in sviluppo nel Piacentino:
Shelf cloud a Est di Piacenza:
Whale’s mouth a Caorso (PC):
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