Cos’è il CAPE? Come viene utilizzato nella previsione dei temporali?
Breve introduzione al CAPE e ai suoi utilizzi nella previsione dei temporali
Il CAPE è l’indice più utilizzato nella previsione dei temporali. Esprime l’energia potenziale disponibile per la convezione, ovvero la risalita di una massa d’aria, e si misura in J/kg (joule / chilogrammo). Semplicemente quantifica l’energia (J) che ogni chilogrammo di aria riceve durante la convezione. Bisogna far notare però che sebbene il CAPE sia molto importante (può dare infatti precise indicazioni su quanto possano essere intensi i temporali) non deve essere preso singolarmente. Per una attendibile previsione dei fenomeni temporaleschi si deve quindi saper valutare attentamente la configurazione meteorologica in atto nel suo complesso, il CAPE e tutta la serie di altri indici termodinamici che forniscono i modelli meteorologici, e la disposizione dei venti e la loro intensità alle varie quote.
Il CAPE è più elevato, quando sono maggiori la temperatura e l’umidità al suolo. Un tempo caldo e umido fornisce quindi l’energia necessaria alle masse d’aria in risalita e si avrà quindi una convezione esplosiva. Maggiori valori di CAPE sono inoltre favoriti da intrusioni di aria fredda in quota.
Il CAPE è direttamente correlato alla velocità massima potenziale delle correnti ascensionali di un temporale [la formula è V = radice quadrata(2CAPE) ] quindi maggiore è il suo valore, più intense sono le correnti ascensionali e maggiore, ad esempio, è la dimensione della grandine che raggiungerà il suolo (poichè infatti correnti verticali più intense, riescono a sostenere grandine più grande).
E’ dunque un indice molto utile, ma non è detto che elevati valori portino con certezza alla formazione di temporali intensi. A volte infatti in presenza di forti inversioni termiche (strato di temperatura più elevate ad una quota maggiore), nonostante elevati valori di cape, il “tappo” creato dallo strato inversionale inibisce la formazione dei temporali.
Per altre informazione ecco un video didattico che abbiamo creato.
CAPE : si tratta di un indice utilizzato per la previsione dei temporali, letteralmente Convective Available Potential Energy. Indica quindi l’energia disponibile per lo sviluppo di nubi temporalesche. Grossi quantitivi di CAPE (consultabile sui modelli meteorologici) in linea di massima presuppongono lo sviluppo di celle temporalesche intense. Resta comunque fondamentale analizzare quest’indice in un’ottica piu ampia che comprende tutta la situazione sinottica e gli altri elementi necessari allo sviluppo di temporali. L’indice CAPE preso singolarmente non indica nulla.