Maltempo al Sud, alluvione a Ischia
Nel corso della notte il passaggio di una perturbazione dal basso Tirreno ha generato un’alluvione con dei dispersi a Ischia, ma il maltempo insisterà ancora al Sud.
Parliamo di maltempo in quanto ormai le piogge insistono sempre sul meridione e così accadrà ancora nelle prossime ore o giorni con non pochi disagi. Il susseguirsi di depressioni atlantiche ha tra le aree più coinvolte proprio la Campania.
Questa volta ad aver la peggio è stata la città di Casamicciola dopo la caduta di circa 165mm, il territorio non ha più retto con una frana che ha travolto l’abitato dove attualmente risultano 13 dispersi.
I soccorritori fanno ancora fatica a raggiungere la parte alta della città maggiormente interessata.
Evoluzione nelle prossime ore
La depressione dal basso Tirreno si sposterà sullo Ionio con ancora piogge sul medio Adriatico e al meridione. Le aree maggiormente interessate risulteranno i settori ionici con anche forti rovesci o temporali che insisteranno fino a domattina per poi migliorare.
Ancora residue precipitazioni seppur più deboli sull’isola di Ischia nelle prossime 12 ore. Vi invitiamo a far attenzione per l’elevato rischio di frane in zona.
Ricordiamo anche il rinforzo dei venti atteso al Centro-Sud e mareggiate soprattutto in Sardegna e sempre sulle coste ioniche.
Fondamentale investire sul dissesto idrogeologico
Ma è tutta colpa delle piogge? La risposta è ovviamente no.
Negli ultimi anni stanno aumentando gli eventi di dissesto idrogeologico in Italia a causa di una invasiva antropizzazione del territorio e dell’estremizzazione climatica.
Secondo l’ultimo rapporto sul dissesto in Italia aggiornato dall’ISPRA nel 2021, il 18,4% del territorio italiano è a rischio frane o alluvione. Questi interessano rispettivamente 1,3 milioni di persone e 6,8 milioni di persone.
E’ fondamentale quindi un attento monitoraggio e continua manutenzione per prevenire i rischi. Per prendersi cura di un territorio così fragile però servono risorese economiche adeguate, una cultura incentrata sulla sostenibilità e su una gestione ottimale del suolo.
Solo questo consentirà di migliorare i livelli di sicurezza e di trasferire gran parte dei costi destinati alla gestione delle emergenze in risorse per la prevenzione/manutenzione.