11 luglio 2020: Intenso temporale grandinigeno sulla Lombardia orientale
Intensi temporali sono attesi nel pomeriggio dell’11 luglio 2020 in un’ampia area che va dalla Lombardia orientale fino al Modenese. In mattinata quindi mi porto sul target, attendendo gli sviluppi poco a Ovest di Modena.
Intorno alle 13 un sistema multicellulare si forma sull’alta Lombardia, tra Comasco e Lecchese, ma per il momento non sembra avere intenzione di puntare zone pianeggianti. Nel frattempo ben più a Sud, la situazione convettiva sull’Appennino è ancora completamente piatta.
Intensa linea tra Mantovano e Bresciano
Alle 15 il temporale lombardo inizia a dare segnali di intensificazione e a sviluppare nuove celle anche più a Sud. Parto quindi verso Nord per intercettarlo nel caso durante il suo avanzamento verso Est riesca a entrare completamente in pianura. Nel giro di poco tempo diventa chiaro che questo sta succedendo.
a Ovest di Brescia infatti si organizza un’intensa linea temporalesca, che si sposta velocemente verso Est. Esco dall’autostrada a Mantova e mi dirigo verso Nord-Ovest. A Goito (MN) inizia a spuntare dalla densa foschia (dovuta all’elevata umidità presente nei bassi strati) la shelf cloud della linea, molto estesa e con una base particolarmente bassa.
Per avere una migliore visuale avanzo ancora un po’ arrivando a Guidizzolo (MN). Qui, nonostante faccia un po’ di fatica a trovare un buon punto di osservazione a causa del territorio irto di case, tralicci, alberi e qualsivoglia altro ostacolo, mi porto proprio davanti al fronte avanzante del temporale. Il colore dei rovesci assume una tonalità verde bottiglia, segno della sicura presenza di grandine all’interno.
Quando la linea si fa troppo vicina, mi allontano nuovamente in direzione di Mantova, con questa che sfila a Nord entrando in Veneto. Data la sua velocità infatti sarebbe stato impossibile rimanere davanti, visto che non ci sono strade veloci che vanno verso Est in quella zona.
Nuovi temporali più a Sud
Alle spalle di questo primo sistema comunque si formano nuovi temporali, tra cui uno poco a Ovest della mia posizione. Anche questa nuova cella presenta una base molto bassa dovuta all’aria estremamente umida, e mi investe in pieno nei pressi di Castel d’Ario (MN). L’intensità è decisamente inferiore alla precedente, che tra Mantovano e Bresciano ha causato pesanti danni da downburst. Qui invece solo qualche forte raffica e un po’ di grandine piccola.
Più tardi i temporali interessano zone sempre più meridionali della pianura Padana, con una piccola supercella che si forma a Carpi (MO), per poi scendere verso Sud-Est fino alla zona di Valsamoggia (BO).
Se vuoi supportarci, puoi effettuare una donazione via PayPal cliccando sul pulsante qui sotto!