11 giugno 2024: forti supercelle tra Piemonte e Lombardia

11 giugno 2024

La convergenza

Per il pomeriggio dell’11 giugno 2024 i modelli di previsione vedono la possibilità di una convergenza tra il vento di Marino secco da Sud e aria più fresca e umida proveniente da temporali già attivi sulle Alpi centro-occidentali. Questa convergenza dovrebbe fornire l’innesco per ulteriori temporali sulle pianure tra Piemonte e Lombardia, in grado di evolvere in strutture supercellulari dato il buono shear dei venti presente.

Intorno alle 17 iniziano infatti a svilupparsi i temporali, lungo una linea che va grossomodo dal Torinese fino al Lago Maggiore. Questi però per un po’ di tempo fanno fatica a organizzarsi. In particolare i nuclei sul Torinese, che data la posizione nella parte più meridionale della linea dovrebbero essere i maggiori candidati a rinforzarsi, continuano a non presentare nessuna struttura particolare, né segni di voler provare a raggiungere una maggiore organizzazione.

11 giugno 2024

Dopo circa un’ora invece alcuni rovesci che si trovano più a Nord-Est, tra Biellese e alto Novarese, sembrano mostrare alcuni segnali di intensificazione. Da Ovest di Vercelli quindi mi sposto verso Nord-Est per vedere se in questa seconda zona la situazione si farà più interessante.

La prima supercella nel Novarese

Giunto a Vicolungo (NO), a Ovest di Novara, inizio a notare come il temporale poco più a Nord, sebbene sul radar appaia ancora come un semplice nucleo giallo con qualche fulmine, presenti una base molto bassa.

Avvicinandomi ulteriormente diventa chiaro come questo sia una giovane supercella in fase di rapida intensificazione, con una wall cloud molto bassa e turbolenta. Seguo quindi il temporale, che si muove verso Est, verso Castellazzo Novarese e poi verso la zona Nord di Novara.

11 giugno 2024
11 giugno 2024

La base è impressionante, con una wall cloud molto estesa ed estremamente bassa, e la zona dei rovesci che si fa sempre più compatta. A Momo (NO) vengono segnalati chicchi di grandine sui 4 cm di diametro.

11 giugno 2024

La supercella continua il suo moto verso Est, quindi imbocco la A4 per rimanere in posizione favorevole. In questa fase alla wall cloud si aggiunge anche una pronunciata tail cloud che pesca umidità direttamente dalla zona delle precipitazioni.

11 giugno 2024

La seconda supercella su Milano

Inizia però a presentarsi un problema. A Est rispetto al temporale si formano due nuovi rovesci, più o meno nella zona di Rho (MI). Questi risultano deleteri per il mantenimento della supercella, perché vanno a tagliare il rifornimento di aria calda e umida nei bassi strati. Siccome ancora più a Est, poco a Nord di Milano, è presente un’altra supercella, decido allora di abbandonare la prima al suo destino e cercare di sbucare davanti alla seconda. Attraverso i nuovi rovesci, attraverso la parte più meridionale del temporale milanese e a Cambiago (MI) sbuco davanti alla struttura.

11 giugno 2024

Anche questa supercella ha una forma molto interessante È già in transizione a struttura Hp, con le precipitazioni che cadono anche al di sotto dell’area del mesociclone. La rotazione però è ancora presente, così come una pronunciata tail cloud.

11 giugno 2024

Da Caponago (MB) assisto alla completa degenerazione della supercella in struttura lineare con la trasformazione della wall cloud in un’estesa shelf cloud.

11 giugno 2024

La terza supercella tra Pavese e Lodigiano

Intanto, più a Sud una nuova supercella è in formazione. Per raggiungerla devo prendere la tangenziale esterna di Milano e poi la A1 fino al Lodigiano. A Est di Sant’Angelo Lodigiano sbuco quindi davanti alla terza supercella della giornata. Questa con una struttura più Lp rispetto alle precedenti.

11 giugno 2024

Il temporale, che ha un’attività elettrica piuttosto elevata, sembra disorganizzarsi con la scomparsa della wall cloud al di sotto del mesociclone.

Circa 20 minuti più tardi però, in concomitanza con la reintensificazione del rovescio, la struttura si ricompatta e si forma una nuova wall cloud con tanto di tail cloud, anche se non molto estesa.

11 giugno 2024
11 giugno 2024

Questa fase però non dura molto. Ormai è buio e l’attività elettrica cala per cui decido di abbandonare la cella, che comunque nel giro di non molto tempo andrà verso la sua dissoluzione.

Alla fine 3 supercelle, nate proprio sulla convergenza tra aria più secca e aria umida, sono comunque un ottimo bottino!

Concludiamo come sempre con il video della caccia:

11 giugno 2024

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Alessandro Piazza

Fotografo e stormchaser. Mi occupo della produzione di materiale video e fotografico sui temporali, ma anche di didattica e divulgazione scientifica.

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